Allein Gott in der Höh sei Ehr - Paolo Puliti organista

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Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

Johann Sebastian Bach: trittico per organo "Allein Gott in der Höh sei Ehr" dai Corali di Lipsia
ovvero
"Il Gloria in Excelsis Deo" nella liturgia luterana

I l   c o r a l e   "A l l e i n   G o t t   i n   d e r   H ö h   s e i   E h r"

La melodia si basa in parte sul canto gregoriano "Gloria in excelsis" in uso nella liturgia latina dell’ultimo medioevo e su un "Sanctus in festis duplicibus" tratto dal Graduale Romanum.
La prima sezione dell’
"Allein Gott in der Höh sei Ehr"è simile a un canto pasquale del decimo secolo che si diffuse successivamente in altri paesi.
Fu Nikolaus Decius che mise insieme varie linee melodiche già esistenti e probabilmente usò la melodia così ottenuta, con un testo leggermente diverso, nella città di Braunschweig nel 1522. Sfortunatamente, i documenti originali delle melodie di Decius e i testi di questo periodo sono andati perduti; questo è il motivo per cui le date posteriori, come quella del 1525, sono accettate, in quanto le fonti di riferimento hanno confermato la paternità di Decius stesso. Tuttavia Decius è considerato essere l’autore e il compositore dei più vecchi corali evangelici luterani, Lutero, infatti, scrisse il suo primo corale un anno più tardi. Le sue melodie si basano su quelle usate nella messa latina, ma le riformò e diede loro una nuova forma in modo da riflettere lo stile dei canti popolari del suo tempo.
Ci sono tre corali che possono essere fatti risalire a lui.
Essi sono
(con l’originale intestazione in lingua basso-tedesca):

1. "Aleyne God yn der Höge sy eere"  ["
Allein Gott in der Höh sei Ehr"]
2. "Hyllich ys Godt de vader",          [
" Heilig ist Gott der Vater"]
3. "O Lam Gades vnschüldich"         [
"O Lamm Gottes unschuldig"].

Questi corali furono concepiti per sostituire il "Gloria" "Sanctus" e "Agnus Dei" della Messa romana e per essere cantati dall’assemblea dei fedeli.
All’inizio un convinto sostenitore di Lutero, Decius più tardi condivise sempre di più la dottrina riformata. Questo può spiegare perché Lutero più tardi accettò soltanto la melodia di Decius ma non il suo testo originale.
Negli esempi seguenti è possibile comparare il Gloria tedesco di Decius, realizzato attorno al 1522, con il più antico canto gregoriano, con una versione del Gloria pasquale dalla Messa tedesca (1524) di Thomas Müntzer e con un Gloria tedesco in forma di corale "All Ehr und Lob" di Lutero, datato 1537.


Allein Gott in der Höh sei Ehr (Nikolaus Decius)

Gloria tempore paschali (dal Graduale Romanum)

Gloria pasquale dalla Messa tedesca (1524) di Thomas Müntzer

Corale "All Ehr und Lob" (Lutero - 1537)

Si può sicuramente supporre che, da come si presenta, Decius fu il compositore che realizzò sezioni della melodia del corale basandosi sui più antichi canti facenti parte della liturgia latina.
Il testo del corale Allein Gott in der Höh sei Ehr, scritto da Nikolaus Decius in basso tedesco, è piuttosto ampio, conta infatti di quattro strofe.  
È difficile paragonarlo e metterlo in contrasto con quello che è normalmente dato come testo scritto in alto tedesco negli innari. Probabilmente Lutero ha dovuto tradurre da un dialetto tedesco ad un altro e, in questo processo, non soltanto ha dovuto modificare l’ortografia e la posizione delle parole, ma anche occasionalmente cambiare la scelta delle parole.
In ogni caso, comunque, nonostante i cambiamenti effettuati nel testo, Lutero lasciò “intatta” la melodia di Decius.
È un canto di lode dedicato alla Trinità.  
La prima strofa esalta genericamente la figura divina, ma la seconda, la terza e la quarta sono dedicate espressamente al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo.

Il testo è il seguente: (traduzione in italiano)

Allein Gott in der Höh' sei Ehr'
Und Dank für seine Gnade,
Darum daß nun und nimmermehr
Uns rühren kann kein Schade.
Ein Wohlgefall'n Gott an uns hat,
Nun ist groß' Fried' ohn' Unterlaß,
All' Fehd' hat nun ein Ende.


Wir loben, preis'n, anbeten dich
Für deine Ehr'; wir danken,
Daß du, Gott Vater ewiglich
Regierst ohn' alles Wanken
Ganz ungemeß'n ist deine Macht,
Fort g'schieht, was dein Will' hat bedacht;
Wohl uns des feinen Herren!

O Jesu Christ, Sohn eingebor'n
Deines himmlischen Vaters,
Versöhner der'r, die war'n verlor'n,
Du Stiller unsers Haders,
Lamm Gottes, heil'ger Herr und Gott,
Nimm an die Bitt' von unsrer Not,
Erbarm' dich unser aller!

O Heil'ger Geist, du höchstes Gut,
Du allerheilsamst' Tröster,
Vor's Teufels G'walt fortan behüt',
Die Jesus Christ erlöset
Durch große Mart'r und bittern Tod,
Abwend all unsern Jamm'r und Not!
Darauf wir uns verlaßen.

Analizzando il tema iniziale del corale Allein Gott in der Höh sei Ehr, non è difficile trovare delle somiglianze con certe antifone gregoriane appartenenti per lo più al VII modo, oltre che con il già citato Gloria tempore paschali (dal Graduale Romanum). Questo ad ulteriore dimostrazione dell’origine latina del corale stesso; infatti, inizialmente, il corale veniva cantato in latino e per questioni di comprensione del testo, in seguito, in  lingua tedesca.

J. S. Bach, secondo alcuni studiosi, ha avuto modo di conoscere alcune versioni di corali basati sul testo Allein Gott in der Höh sei Ehr, dai quali probabilmente sarebbe derivato l’Allein Gott BWV 260.

Allein Gott in der Höh sei Ehr  (da una raccolta di inni del XVII secolo)

Allein Gott in der Höh sei Ehr  (Gottfried Vopelius, 1682)

Anche se non supportato da prove certe, sembra che il corale BWV 260 fosse inserito in  una cantata di Bach andata perduta.

Allein Gott in der Höh sei Ehr,  BWV 260  

Troviamo il tema dell’ Allein Gott in der Höh sei Ehr anche in altre produzioni bachiane:

Dalla Cantata BWV 128: Verso n.1  dell’adattamento di Ernst Sonnemann  (1661) di “Auf Christi Himmelfahrt allein” di Josua Wegelin (1636)


Dalla Cantata BWV 112 :
Verso n.1 di "Der Herr ist mein getreuer Hirt" di Wolfgang Meuslin (1530) basato sul salmo 23

Dalla Cantata BWV 112 :
Ultimo verso di “Der Herr ist mein getreuer Hirt” di Wolfgang Meuslin (1530) basato sul salmo 23

Dalla Cantata BWV 85 :
verso 1  di “Der Herr ist mein getreuer Hirt” di Cornelius Becker  (1598) basato sul salmo 23

Dalla Cantata BWV 104: verso 1  di "Der Herr ist mein getreuer Hirt" di Cornelius Becker (1598) basato sul salmo 23

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