Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile (J. S. Bach)
Il verbo S E G U I R E
Se ti interessa Gesù e senti il fascino del suo amore,
il verbo che ti serve assolutamente è
s e g u i r e .
Richiama tanto lo 'scegliere', il legarsi a Lui.
È Gesù stesso che invita a seguirlo: quante volte il Vangelo lo racconta!
Matteo (9, 9) racconta la sua chiamata.
Era al banco delle imposte e Gesù lo invita: “Seguimi”
Matteo (19, 21) scrive del giovane ricco al quale Gesù propone di vendere tutto e dare ai poveri “…poi seguimi”.
Giovanni (1, 43) narra di Filippo chiamato da Gesù: “Seguimi”.
Giovanni (21, 18-19) riporta la profezia di Gesù a Pietro: gli annunzia di quale morte dovrà morire e gli fa un rinnovato invito: “Seguimi”.
Anche le folle cercano di seguire Gesù.
Marco (5, 24): "[...] Molta folla lo seguiva [...]".
Luca (23, 27) nota come sulla via del Calvario, [...] una grande moltitudine di popolo e di donne seguiva Gesù.
Seguire Gesù significa prendere la croce. [...] Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. (Mt.16, 24)
Ci sono da “percorrere i tornanti del Calvario” diceva don Tonino Bello, provatissimo dal dolore ma innamorato di Cristo. Sappiamo che la croce è l'unica pista possibile per seguire con amore il Maestro. Non c'è altra strada, ogni altro cammino è un camminare illusorio. Non dimentichiamo però che il cammino del cristiano è un cammino pasquale, che porta al cielo.
Ecco perché Madre Speranza prega:
"Oggi, Gesù, immersa la mia anima nel dolore, ho dimenticato che per essere felice il migliore rimedio è l'amore alla croce, giacché è questa che mi rende più simile a Te...
Fa’, o Gesù, che la mia anima accetti le prove che Tu permetti per me e che la Tua bellezza e bontà accendano nel mio cuore il fuoco bruciante del Tuo amore".
Del resto, quante volte cantiamo
"Ti seguirò nella via del dolore
e la tua croce ci salverà"?
I Santi
Sono cristiani che hanno scelto di seguire il Signore, fino in fondo.
Molti noi li conosciamo, e sappiamo cosa hanno fatto per rendere vero il loro seguire il Maestro.
Fra questi, i Martiri, tanti anche oggi, che non hanno esitato a dare la vita, pur di non rinunciare a Lui.
Scrive, rivolta al Signore, Chiara Amirante, una cristiana di oggi, fondatrice della Comunità ‘Nuovi Orizzonti’:
“Credevo di dover lasciare tutto per seguirti e non mi rendevo conto che il tutto che lasciavo è niente dinnanzi al TUTTO che tu ci doni.
Grazie, perché riesci sempre a sorprendermi con il tuo immenso amore!
Grazie perché ogni volta che per seguire te ho lasciato uno tu mi hai donato mille.
Servire Gesù, significa scegliere di servire gli altri, come ha fatto Lui. Un uomo umile e grande, Gandhi, ci dona preziose indicazioni:
“Prendi un sorriso: regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole: fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente: fa' bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima: posala sul volto di chi non ha mai pianto.
Prendi il coraggio: mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita: raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà: donala a chi non sa donare.
Scopri i l'amore: fallo conoscere al mondo”.
Vita cristiana è seguire Gesù nel suo cammino terreno verso il Padre. È percorrere la stessa strada tracciata da Gesù. La via è stretta, ma ci porta alla “gioia che nessuno potrà toglierci”: l’abbraccio della SS. Trinità.
P r e g h i a m o
Gualtiero Sollazzi
Signore, sono davanti a Te.
Apri il mio cuore e dì all'anima mia:
io sono la tua salvezza.
Signore, oso guardarti.
Come Pietro che ti guarda e si salva.
Come il buon ladrone: ti guarda e si salva
Come il centurione: ti guarda e si salva.
Apri la ferita del tuo cuore,
perché mi ci nasconda dentro.
Fa’ che i tuoi angeli stacchino dalla Croce le tue braccia,
perché esse mi sollevino sopra il mio peccato.
Che essi distacchino i tuoi piedi benedetti,
perché mi conducano lontano,
con Te, nel Tuo Regno d’amore.
Amen.