Gesù IX - Paolo Puliti organista

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Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

I contenuti di questa pagina sono stati scritti appositamente per me dal carissimo e indimenticabile amico
Gualtiero Sollazzi che è tornato al Padre il 18 luglio 2018

Se non sarete come bambini...

Come erano considerati i bambini prima di Gesù?

Il giornalista-scrittore Corrado Auguias, non certo vicino alle posizioni cristiane, afferma:
“I bambini nella società primitiva erano nulla, non erano persone.
Se un padre non lo accettava come membro della famiglia, poteva benissimo gettarlo per la strada  e farlo morire, oppure cederlo a qualcuno come schiavo”.

Del resto basta studiare la storia della Grecia e di Roma per conoscere come i bambini erano considerati.


E’ con Gesù che i bambini diventano persone

Lo sguardo di Gesù pieno di tenerezza e protezione nei confronti dei bambini, ha cambiato letteralmente lo sguardo del mondo su di loro.

Nei vangeli sono diverse le occasioni che ‘raccontano’ di Gesù e i bambini. E davvero significative.

La resurrezione di una bambina (Mc. 5, 35-41)

35 Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?».  
36 Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!».  
37 E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.  
38 Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte.  
39 Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme».  
40 E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina.  
41 Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!».

In realtà il significato è:”agnellino, alzati” C’è una tenerezza che commuove.

La difesa dei bambini

Il suo sguardo sempre mite, si fa di fuoco per difendere l’innocenza della loro anima.
C’è una sola frase terribile, spaventosa nel Vangelo...

(Mt.18,6)
:
6 Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare.

I bambini come esempio  

Gli apostoli, una  volta, discutono chi fra loro fosse il più grande.

Gesù li guarda, e di fronte al loro silenzio imbarazzato, prende un bambino, lo pone in mezzo, lo abbraccia e dichiara...

(Mt. 18, 2-5)

2 Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro
3 e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.  
4 Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli.  
5 E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.

L’invito inaspettato

Un giorno i discepoli sgridavano i bambini che assalivano letteralmente Gesù che li prendeva in braccio e li benediceva...

(Mc.10, 14)

14 Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro:
«Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio.


Non i potenti, gli eroi, i forti sono presentati come esempi, ma i bambini.


La lezione alla Chiesa

AI discepoli che si interrogano chi sia il più grande nel Regno dei cieli, Gesù da una triplice risposta:

1) "se non diventerete come bambini…"

2) "il più grande nel Regno è chi si fa piccolo…"

3) "Chi accoglie un bambino nel mio nome, accoglie Me",
che significa: - Gesù è commosso nel vedere l’abbandono e la fiducia del bambino.
Credono in Lui senza paura e senza calcoli.
Matteo sottolinea non "come bambini" ma "se non diventerete…"


* Il primo posto nella chiesa è ‘dei piccoli’ cioè: degli umili, dei senza peso, dei semplici.

* Poi, lo scandalo. Gesù è severissimo. Soprattutto riguardo ai bambini, ma anche a chi scandalizza gli umili, i semplici ponendo ostacoli, inciampi nella ricerca del Regno di Dio.

La Chiesa deve essere un ambiente che facilita la fede!


La lezione per tutti noi

il Vangelo è sempre Parola attuale.
L’atteggiamento di Gesù per i bambini, continua anche oggi.
Li ama, li abbraccia, li difende, li pone come esempio per noi.  
Gesù parla a noi attraverso i bambini.
Ci interroga sui nostri atteggiamenti.

- Qual è la mentalità sui bimbi nel nostro tempo?

- C’è differenza fra le mentalità degli antichi e la nostra?


- I bambini: una risorsa o un peso?

* Madre Teresa: "Non li abbandonate, dateli a me!"

* Don Oreste Bensi ha sempre cercato e accolto i più deboli, i rifiutati, coinvolgendo famiglie giovani e generose.

* Il beato Giovanni Paolo II: "I bambini sono il presente e il futuro della Chiesa"


Preghiamo

Signore della vita, donaci il tuo Spirito,
per vivere come tuoi discepoli.
Spirito del Signore
converti i nostri cuori
e cambia la nostra mentalità,
in modo da poter seguire Gesù.
Spirito del Signore
facci sentire fame e sete di giustizia,
per metterci a lottare, come Gesù,
per la vita di tutti.
Spirito di Gesù,
imbevi la nostra vita del coraggio evangelico
dei primi testimoni;
semina in noi
lo spirito delle Beatitudini;
rendici costruttori di pace.
portatori di vita nuova,
strumenti di liberazione,
fa che diventiamo come bambini
per essere accolti per sempre
nel tuo Regno.

Amen




Gualtiero Sollazzi

Webmaster: Paolo Puliti Collaborazione: Federica Frediani
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