I Verbi del Verbo nel Vangelo IV - Paolo Puliti organista

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Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

I contenuti di questa pagina sono stati scritti appositamente per me dal carissimo e indimenticabile amico
Gualtiero Sollazzi che è tornato al Padre il 18 luglio 2018

Il verbo T O C C A R E

Gesù, vero uomo, compie i gesti degli uomini. Ma come li compie?
Gli Atti degli Apostoli
(10, 38) lo raccontano con una frase lapidaria:

[...] Gesù di Nàzaret, [...] passò beneficando e risanando tutti [...]

Il bene lo ha fatto anche toccando.
Gesù non teme il contatto fisico quando questo ha il sapore dell’amore e della misericordia.
I Vangeli, giustamente, danno ampio spazio a questi delicati gesti di Gesù.

Marco:
(3,10) [...] quanti avevano qualche male si gettavano su di Lui per toccarlo.
La donna che perdeva sangue:(5,28) [...] Se riuscirò solo a toccare le sue vesti, sarò salvata. (6,56)  [...] e quanti lo toccavano venivano salvati.
L’evangelista narra anche gli episodi del lebbroso (1,40-45), del sordomuto (7,31-37), del cieco (10,46-52). Gesù, sempre stende la sua mano su chi lo supplica.


Matteo:
(
14,35-36) E la gente del luogo [...] gli portarono tutti i malati  e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti.

I nemici:  
Anche loro stabiliscono un contatto con Gesù, ma per fargli solo del male.
(Mc. 14,46) Quelli gli misero le mani addosso [...]

Il Maestro stesso annunzia che (Mc. 14,41) [...] il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.


Da ricordare:
lo schiaffo al Cristo nel Sinedrio
(Gv. 18,22) e le mani dei soldati  che inchiodarono Gesù sulla croce (Lc. 23,33).

I bambini:
(Mc. 10,13) Gli presentarono dei bambini perché li toccasse [...]
I discepoli non volevano. Era disdicevole che un Rabbi, un Maestro, avesse contatti con le donne e i bambini. Gesù rompe tutte queste barriere. Anzi, dirà che se non siamo come bambini non si entra in cielo.
(Mc. 10,16) E prendendoli fra le braccia, li abbracciava e li benediceva [...]

Il discepolo:
È Giovanni che nell’ultima cena, pose il capo sul petto del Signore.
E sarà ancora il discepolo amato che scriverà commosso
(Gv. 1,1) [...] le nostre mani toccarono il Verbo della vita.


Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo:

(Gv. 19,40-42) Calarono dalla croce il corpo di Gesù e lo deposero nel sepolcro.


La Madonna:
È la prima a ‘toccare’ Gesù. Appena nato, (Lc. 2,7) [...] lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia [...]
Quali brividi di amore e stupore avrà provato?



Per noi

Anche le mani sono dono di Dio

Dobbiamo usarle come Gesù.
Sono mani che toccano l’Eucarestia!
Le nostre mani: come quelle di una mamma.
Mani che mai devono profanare, ma santificare: che trasmettono amicizia, rispetto, amore, compassione.



Come quelle di Dio.
Canta il Salmo 139,
5: [...]  poni su di me la tua mano
Scrive d. Mazzolari:
"Due mani che mi prendono quando più nessuna mano mi tiene: ecco Dio"



Come quelle di Madre Teresa. Di lei si racconta che "…Un giorno trova su un marciapiede una donna in agonia,  mangiata per metà dai topi e dalle formiche. La mette su un carretto e la porta all’ospedale, ma non vogliono accettarla. Suor Teresa si rende conto che nessun ospedale avrebbe preso un morente, allora la prende in collo e si siede con lei sulla porta dell’ospedale, cullandola tra le sue braccia…
C’è un canto di Pasqua assai significativo: "Le tue mani sono piene di fiori…"  
Così, le nostre mani!




D i c i a m o   a   D i o

Gualtiero Sollazzi

Chiesi a Dio di essere forte
per eseguire progetti grandiosi:
Egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse la salute
per realizzare grandi imprese:
Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto:
mi ha fatto povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me:
Egli mi ha dato l'umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita:
mi ha lasciato la vita
perché potessi apprezzare tutto.
Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno
e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli uomini
nessuno possiede quello che ho io!

Kirk Kilgour


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