Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile (J. S. Bach)
La donna che lava i piedi a Gesù
Con la Passione ormai alle porte, Gesù accetta l’invito a pranzo di Simone il lebbroso, guarito dalla lebbra proprio da Lui. L’espressione "lebbroso" è ricordo di ciò che quell’uomo aveva passato di dolore e umiliazione. Il brano di Luca che racconta l’episodio che rifletteremo, ci fa ancor più conoscere chi è Gesù per chi Lo cerca con cuore sincero.
Il Vangelo (Lc 7, 36-50)
36Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. 37Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; 38stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. 39Vedendo questo, il fariseo che l'aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».
40Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di' pure, maestro». 41«Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. 42Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». 43Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». 44E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. 45Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. 46Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. 47Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». 48Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». 49Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». 50Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace!».
L’episodio è narrato da tutti gli evangelisti. E' stato scelto quello presentato da Luca perché nel suo Vangelo la donna è particolarmente presente. Si riportano, infatti, tanti episodi nei quali si mostra il rapporto di Gesù con le donne; ma Luca è interessato non tanto alle molte donne incontrate da Gesù, ma come Lui le tratta: con bontà, affetto e misericordia.
Approfondimenti
Luca non indica la località dove il fatto avviene.
Marco parla di Betania (casa dei poveri) che dista 3 Km da Gerusalemme.
I 5 verbi del pentimento della donna:
- Porta olio profumato
- Piange ai piedi di Gesù
- Asciuga i piedi con i capelli
- Li bacia
- Li cosparge di profumo
Il giudizio temerario di Simone:
Quel 'se' che dubita e accusa
Gesù contesta Simone:
gli racconta una parabola e lo confronta con la peccatrice.
Il perdono
Il dolore e la consapevolezza del proprio peccato della donna, muovono Gesù al perdono.
Per Noi
Non dimentichiamo che il centro del Vangelo, specie in Luca, è la misericordia di Cristo.
E non ci sfugga che anche questo brano è raccontato per la nostra vita.
La donna
Era una peccatrice, tristemente conosciuta da tutti gli abitanti del paese per il suo 'mestiere'.
Non entrò per chiedere o per parlare, ma per offrire e per piangere.
Non ha nome.
Per Luca rappresenta l’umanità penitente.
Ha sentito parlare certamente di Gesù e Lo cerca.
Non parla. Fa parlare soprattutto le lacrime.
I gesti sono di riverenza e umiltà: hanno il sapore di un abbandono totale al Maestro.
Simone
Rappresenta noi. Si vergogna intanto di una presenza che considera sfacciata.
Ha chiaro disprezzo per quella donna: “E’ una peccatrice!”
Giudica male Gesù. Lui si sente diverso, a posto.
Gesù
E’ semplicemente stupendo: vede il pentimento, vede la grande umiltà, vede che la donna ha solo Lui per rivivere!
E Lui le da vita, perché le da il perdono che è il punto più alto dell’amore.
Ha ragione San Bernardo a cantare al Cristo:
"Gesù, speranza per i penitenti,
quanta pietà hai per chi ti prega;
quanta bontà hai per chi ti cerca;
ma che cosa sei per chi ti trova?"
Lei profuma i piedi di Gesù ma è Lui che la profuma di Se.
Ecco perché la Bibbia, nel Cantico dei Cantici (1, 3-4) ci fa dire:
3Inebrianti sono i tuoi profumi per la fragranza,
aroma che si spande è il tuo nome:[...]
4Trascinami con te, corriamo![...]
Preghiamo
Gualtiero Sollazzi
[...] Signore, Tu sei venuto nel mondo per me, per cercarmi, per portarmi l’abbraccio del Padre.
Tu sei il volto della bontà e della misericordia: per questo vuoi salvarmi.
Dentro di me ci sono le tenebre:
vieni con la Tua limpida luce.
Dentro di me c'è tanto egoismo:
vieni con la Tua sconfinata carità.
Dentro di me c’è rancore e malignità:
vieni con la Tua mitezza e la Tua umiltà.
Signore, il peccatore da salvare sono io:
il figlio prodigo che deve tornare, sono io!
Signore, concedimi il dono delle lacrime per ritrovare la libertà e la vita, la pace e la gioia in Te.
Amen
(Mons. Angelo Comastri)