Gli incontri di Gesù nel Vangelo V - Paolo Puliti organista

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Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

I contenuti di questa pagina sono stati scritti appositamente per me dal carissimo e indimenticabile amico
Gualtiero Sollazzi che è tornato al Padre il 18 luglio 2018

La Cananea

Sempre sorprendono gli incontri di Gesù mentre cammina per le strade.  
Questo con la donna cananea è davvero particolare e, come sempre, carico di significati.

La donna cananea
era una straniera, di origine siro-fenicia, una pagana; non apparteneva al popolo d'Israele.
I cananei erano nemici di Israele.

Tiro e Sidone sono città del Libano attuale.    


Il Vangelo (Mt. 15, 21-28)


21Partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidone.  22Ed ecco, una donna cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio».  23Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!».  24Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele».  25Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!».  26Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».  27«È vero, Signore - disse la donna -, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».  28Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell'istante sua figlia fu guarita.

La donna cerca di strappare un miracolo da Gesù,
urlando la sua supplica, suscitando il disagio dei discepoli che, pur di levarsela dai piedi chiedono  il miracolo: "Esaudiscila!"

L’atteggiamento di Gesù:
a prima vista, è sconcertante, sconvolgente. Non la considera, non le rivolge neppure la parola. Ai discepoli che insistono, dirà che ‘è stato inviato alle pecore perdute della casa di Israele’ .
Sì, il primo annunzio deve essere per il popolo della Promessa.

Le immagini usate da Gesù con la Cananea:
"Figli" – "Cagnolini".
‘Figli’ significa il popolo giudaico.
‘Cagnolini’ sono i popoli pagani.


Nel brano evangelico,
Gesù sembra rifiutare totalmente la preghiera di quella povera donna:
"Aiutami!".
Gesù nega il ‘pane’, cioè l’intervento di Dio.

Questa donna straordinaria non si arrende,
non si sdegna scandalizzata, ma da’ una risposta grande:
"E’ vero, Signore, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni".
Un atteggiamento di totale fiducia!

Ed ecco il premio di Gesù, con una lode stupenda:
"Davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri"
E quella figlia amata, guarì all’istante.

Qualche riflessione per noi  
 
   
Quante cose ci insegna questa pagina!

- Se Gesù avesse esaudito subito quella donna, forse tutto sarebbe finito lì. Avrebbe esaudito i suoi bisogni. Invece Gesù resistendo alla supplica della Cananea, ha suscitato in lei la fede, l’ha fatta crescere fino a far commuovere lo stesso Gesù. La Cananea è diventata una ‘credente’ una delle prime credenti provenienti dal paganesimo.

- Chi ha sentito Gesù nel dialogo con la donna, avrà pensato a tanta durezza e insensibiltà. Come si fa a trattare così una mamma tanto afflitta? Ora sappiamo cosa c’era nel cuore del Cristo. Pone dei rifiuti. Ma, in fondo, lo fa per premiare la fede perseverante e la preghiera.
- Non dimentichiamo che il Signore ascolta, anche quando sembra non ascoltare. Quel "chiedete e vi sarà dato" è una promessa, non solo belle parole. E’ la promessa di Cristo.

- S.Agostino, pensando alla sua vita e alla sua conversione, si sente  debitore della madre Monica. La paragona alla Cananea. Monica a forza di lacrime, ottenne.

- La Cananea, questa donna senza nome, è come se ci dicesse: chiedi, cerca, bussa: Riceverai.


Preghiamo

Gualtiero Sollazzi

O Dio, che hai preparato beni invisibili

per coloro che ti amano,
infondi in noi la dolcezza del tuo amore,
perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa,
otteniamo i beni da te promessi,
che superano ogni desiderio.

Amen.


Webmaster: Paolo Puliti Collaborazione: Federica Frediani
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