Vom Himmel hoch, da komm ich her, BWV 606 - Paolo Puliti organista

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Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

Johann Sebastian Bach:
Preludi ai Corali del Weihnahtsfestkreis BWV 599-612 dall'Orgelbüchlein

Vom Himmel hoch, da komm ich her, BWV 606

Il testo del corale Vom Himmel hoch, da komm ich her è stato composto da Martin Lutero e pubblicato sul Geistreiches Gesangbuch nel 1535:


Vom Himmel hoch, da komm ich her,
ich bring euch gute neue Mär;
der guten Märbring ich so viel,
davon ich singn und sagen will.


Io vengo dall’alto dei cieli
e vi porto la buona novella;
proprio delle buone cose
vi voglio parlare e cantare.


Lutero ha composto la melodia nel 1539:

È il risultato della elaborazione di Ich komm Aus fremden Landen komm’ her (Vengo da Paesi stranieri, portate a molti la nuova notizia), un Rätsel lied cioè un canto enigma di origine popolare.
L'elaborazione bachiana, che si ispira al Vangelo di Luca (2, 8-12),  è molto breve, dieci battute in tutto, ma dal carattere trionfale. E’ composta nella tonalità di re maggiore, tonalità che ritroviamo, ad esempio, nei brani di lode e di trionfo della Messa in si minore. In questo contesto, il carattere trionfale si ritrova nei salti della voce di basso che ricordano l’atto, descritto nel Vecchio Testamento, di pigiare l’uva con i piedi. Il gesto della spremitura, infatti, simboleggia il trionfo del bene sul male.
Le voci di contralto e tenore procedono con figurazioni, in prevalenza semicrome, derivate dal cantus firmus.
Sullo stesso corale Bach compose anche le Variazioni canoniche, BWV 769 per l'ammissione alla società musicale fondata da Mizler.
Altre elaborazioni organistiche su questo corale sono catalogate con BWV 700, 701 (fughetta manualiter), 738, 738a, contenute nella raccolta Kirnberger, e BWV 769, 769a (Einige kanonische Veränderungen über das Weihnachtslied Vom Himmel hoch, da komm ich her), contenute nell’Autografo di Lipsia.



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