Luca I - Paolo Puliti organista

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Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile  (J. S. Bach)

I contenuti di questa pagina sono stati scritti appositamente per me dal carissimo e indimenticabile amico
Gualtiero Sollazzi che è tornato al Padre il 18 luglio 2018

Luca: chi è?   


È un medico, discepolo e collaboratore dell’apostolo Paolo.

Proviene dall’ambiente influenzato dalla cultura greca e sa che la storia si fa con i documenti.

Su lui le notizie essenziali le abbiamo dal Nuovo Testamento, specie da alcune lettere di Paolo.

- La Lettera a Filemone (v. 24) elenca Luca tra i collaboratori di Paolo: 'Ti saluta Epafra, mio compagno di prigionia per Cristo Gesù, con Marco, Aristarco, Dema e Luca, miei collaboratori'.

- La Lettera ai Colossesi
(4,14), scritta forse nello stesso periodo di tempo, estate del 53 durante la prigionia ad Efeso, nomina Luca tra i compagni di Paolo e lo identifica come 'Il caro medico”:
'Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema'.

- La Seconda Lettera a Timoteo
(2Tm 4,11), parlando dell’ultima prigionia, Paolo, dice che 'Solo Luca è con me'.

- L’espressione 'noi'  negli Atti degli Apostoli, scritti dallo stesso Luca , che si riferisce a lui e a Paolo.
            

Come ha lavorato?       



Al principio del suo Vangelo, afferma che per scriverlo, 'ha fatto ricerche accurate'- 'su ogni circostanza' - tra coloro che sono stati 'testimoni fin da principio'.


Il suo libro diventa così un 'resoconto ordinato' che documenta la 'solidità degli insegnamenti' annunciata dalla comunità cristiana del 1° secolo.

Qualche particolare      


*
È Luca che ci da notizie importanti con le quali possiamo individuare, per esempio, la data della nascita e della vita pubblica di Gesù.

* Luca si caratterizza anche per la capacità di descrizione sia quando narra i fatti, sia quando riporta i discorsi di Gesù: la penna di Luca è quella di un grande artista.
(leggere Lc. 4,16-21)

* L’aspetto più caratteristico in Luca è quello evidenziato da Dante con un’espressione perfetta: 'scrittore della bontà di Cristo'.

*
È in Luca che sono riportate le parabole del Figliol prodigo, della pecorella smarrita, del buon samaritano, del povero Lazzaro che indicano la predilezione di Gesù per i poveri e i peccatori.  Solo Luca racconta che tra i due ladroni sulla croce, uno si pentì: ‘Gesù, ricordati di me quando sarai nel tuo regno’.
“Oggi sarai con me in paradiso”.

* Infine, è il Vangelo che parla più diffusamente di Maria, la 'Vergine piena di grazia', la 'Madre del Signore', colei che 'tutte le generazioni chiameranno beata'.



Gualtiero Sollazzi

Webmaster: Paolo Puliti Collaborazione: Federica Frediani
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